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Nota dei curatori L’ Archivio Storico Comunale di Monreale “Giuseppe Schirò”, su proposta dell’Assessore ai Beni Culturali dott. Ignazio Zuccaro, ha condotto una ricerca d’archivio relativa ai rapporti tra l’allora amministrazione comunale di Monreale e il pittore monrealese del XIX secolo Salvatore Giaconia (Monreale 6 agosto 1825 – Palermo 1899). Dalla ricerca svolta dai due operatori dell’archivio storico comunale, Roberto Cervello e Antonino Corso, risulta che i rapporti intercorsi tra il pittore e il Comune siano di lunga durata e risalgano alla fanciullezza del Giaconia, quando a soli dodici anni d’età era già considerato come certa e sicura promessa nel mondo dell’arte siciliana di quel periodo. Così a partire dal 1837 fino al 1847 Giaconia riceve più volte sostanziosi aiuti e sussidi economici volti a promuovere i suoi studi artistici prima a Palermo nello studio del valente e famoso pittore Cav. Giuseppe Pataria, maestro d’arte della pittura Ottocentesca siciliana, e poi per raffinare la sua arte a Roma «qual sede di capolavori d’ogni arte» per come si legge in un documento del 1846. Dei suoi anni romani sappiamo che si schierò con i patrioti siciliani della Capitale per l’istituzione della Repubblica romana e i moti risorgimentali del 1848-1849. Infatti il real governo dei Borbone di Napoli lo condannò in contumacia per tradimento; in seguito l’artista rifiutò l’amnistia concessa ai rei politici. Una volta compiuta l’Unità nazionale nel 1860 torna, forse Monreale o a Palermo, dove ricchi borghesi e alti prelati gli commissionano ritratti. Per il comune di Monreale invece dipinge molte opere tra cui i ritratti di alcuni monrealesi illustri, in segno di gratitudine per i sussidi economici ricevuti in passato. Si segnalano anche due suoi affreschi che tutt’ora si trovano presso l’ingresso del camposanto monumentale di Monreale costruito da Giovan Battista Filippo Basile, che caldeggiò la scelta del Giaconia presso il Sindaco d’allora. Le sue vicende con il comune di Monreale terminano, almeno dalla documentazione fin’ora ritrovata, nel 1878 quando gli si commissionarono i ritratti dei nuovi sovrani d’Italia Umberto I e Margherita di Savoia. I frutti della ricerca documentaria sono stati pubblicati in un pieghevole a colori che sarà liberamente distribuito a tutti i visitatori della mostra che si terrà presso la sala “Pietro Novelli” del complesso monumentale “Gugliemo II” di Monreale dal giorno 28 aprile al giorno 8 maggio 2015 nell’ambito dell’389° anno dei festeggiamenti in onore del SS.mo Crocifisso di Monreale. Il giorno d’apertura della mostra sarà anche proiettato un cortometraggio, commissionato dal comune di Monreale, relativo al pittore monrealese e basato sulla nota documentaria dell’archivio storico e sullo stile della sue opere pittoriche. Ad impreziosire la mostra di documenti d’epoca originali i visitatori potranno ammirare una selezione scelta di tele originali del Giaconia in parte di proprietà comunale e in parte date in prestito per l’occasione da privati cittadini monrealesi. Roberto Cervello - Antonino Corso |
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